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Claudia, donna in carriera


Pur rivelando fin da molto piccola insolite doti artistiche (si esibiva in salotto per un pubblico di nonne e prozie nella parte di un cowboy innamorato), la nostra viene indirizzata dagli accorti genitori verso un percorso scolastico che la possa condurre senza troppe divagazioni all'ambìto "posto sicuro".

La strada è costellata da esperienze importanti.
Citiamo le più significative:

- Estate '85: cameriera in pizzeria a Londra.
Dopo due mesi di onorato servizio, determina di non assaggiare più una pizza per le prossime 6 vite (proposito abbandonato al rientro in Italia).

- Estate '86: falegname a Berlino.
Costruisce una capanna in legno in un parco giochi per bambini turchi, proprio a ridosso del muro.
Che, come noto, crolla 3 anni più tardi.

- Inverno '88: breve esperienza come apri-pista in poco nota discoteca di periferia.
Dopo due serate di noia mortale, si licenzia.

La svolta nel '90, con l' approdo al magico mondo della meccanica dove comincia, con un discreto successo, a vendere mandrini autocentranti, pur non sapendo che cosa siano.

Ma Claudia non dimentica le sue velleità artistiche: dopo una serie di esperienze fallimentari (provino non riuscito in un coro gospel; breve permanenza in un coro non gospel, subito sciolto per esaurimento nervoso del maestro; tentativi vari di imparare a strimpellare la chitarra), arriva quasi per caso al teatro, dove si guadagna da subito il ruolo che più le si addice:
l'ubriacona.
E' nota infatti la sua passione per il vino rosso, che consuma fin da ragazzina in considerevole quantità, preferibilmente nelle osterie di paese.

E il futuro, cosa le riserverà? Per saperlo, non vi resta che seguire le prossime puntate di Interezza.