spettacoli

Cronache di ValTav


stagione 2007-2008




Un'opera faraonica che ci salverà.
Che non ci taglierà fuori dall'europa.
Che risolverà molti problemi di traffico e di inquinamento.

Ma un'opera che deve passare in molti luoghi in cui le popolazioni locali si mobilitano, contestano e si ribellano. E propongono alternative.
Costantemente mobilitate, in presidi, in comitati, in assemblee che muovono un diverso modo di intendere la cosa pubblica: la democrazia partecipata.

Questa è solo una storia. Che sembra la storia di un luogo con i suoi piccoli interessi locali.
E invece è una storia semplice, importante, una storia di democrazia.
In un mondo dove il mercato si compra tutto, qualunque posto è buono per essere abbandonato.
Qualunque paesaggio è buono per essere cancellato.
Qualunque cultura è buona per essere sottomessa.
Ad interessi superiori. Ad affari superiori. A ragioni politiche.

E allora come nella storia di Asterix, succede che sparuti insignificanti villaggi non siano d'accordo e con caparbia ironica determinazione, fermino il paventato progresso dei grandi conquistatori.

Messinscena di molti atti veramente accaduti.
La storia del movimento NoTav, dai primordi dei contadini che difendono le loro terre, all'organizzazione popolare, all'enorme visibilità mediatica che connota i momenti duri del 2005, agli sviluppi dei nostri giorni.
Uno spettacolo in continuo aggiornamento, scritto e realizzato in collaborazione con persone che hanno vissuto e vivono questa piccola storia.

Succede che alcuni dei Comitati NoTav inizino a pensare che valga la pena raccontare che cosa sta succedendo.
Succede che qualcuno cominci a cercare forme comunicative, spazi in cui ci sia pubblico.
Succede che si trovano degli spazi teatrali, e che questi facciano al caso nostro.
E così si comincia a raccontare, oltre a quello che non raccontano i mezzi di informazione.

Alcuni di noi c'erano già nel 2002, a portare i racconti del NoTav partecipando all'Agenda di Seattle.
Altri nel 2002, si riuniscono in una compagnia teatrale, il gruppo Le Gorge, che porta in giro per qualche mese lo spettacolo "TICchete TACchete TAV".
Poi però il gruppo si scioglie, mantenendo la voglia di portare in giro i temi.
Alcuni continuano a scrivere di Tav, di avvenimenti, di cronache.

Finchè ci si ri-incontra attraverso Interezza e si decide di riprendere in mano tutto il progetto. Riconoscendosi, trovando consonanze nel modo in cui si intende il teatro.

La lotta NoTav ormai è passata alle cronache, in un modo o nell'altro.
E bisogna rivedere il testo, aggiornarlo, tenerlo pronto a nuovi sviluppi.

Ecoradio, intervista a Max
Ecoradio, intervista a Max