Un contenuto, un messaggio, un'idea arrivano più dritti, vividi ed efficaci attraverso il teatro. Ritmo e coinvolgimento che aumentano la facilità di comprensione per il pubblico.
Monologhi, dialoghi, canzoni teatrali. Un canovaccio di brani presi da spettacoli diversi, preparati apposta, rubando il tempo previsto o imprevisto, e lasciando irrompere il teatro.
Una messinscena che si inserisce in una giornata a tema, in un convegno, una festa, una presentazione di un libro, un concorso di poesia. Con l'intento di aggiungere un momento artistico di contenuto, che alimenti spunti attraverso le smorfie degli attori e l'ironia dell'incursione. Anche solo dando voce, leggendo brani, citazioni, discorsi.
Anni di palchi, hanno creato un repertorio vasto, fatto di brani che sono stati parte di spettacoli o che arrivano da esperienze multiformi, come quelle agite in contesti di sperimentazione interna. Da questo ricco archivio escono dal cilindro brani, canzoni, monologhi, che calzano a pennello su temi specifici.
Ne escono anche progetti specifici, costruiti ad hoc, come accaduto col Battesimo pop, una festa laica per un bimbo che si presenta ad amici e parenti, un coro gospel guidato da un roboante e sfacciato predicatore americanrumeno, con canzoni beneauguranti e riti similmagici affettivi, costruiti con le energie convenute e gli auspici dei partecipanti della sua rete sociale.