


stagione 2013-2015Storie di bambini nei lager nazisti.
E di chi finisce con l'essere l'ebreo di qualcun altro.
Storie di infanzia, di violenza, di paura e di fantasia per uscire dalla paura.
Storie di giochi, di massacri, di luoghi e persone torturate, dilaniate e uccise, in ogni tempo, oggi compreso.
Storie che partono da Napoli ed arrivano ad Amburgo, o che dal Pakistan viaggiano fino a Gaza.
I luoghi e soprattutto i non-luoghi della memoria collettiva, l'assurdità della "razza" e la radice comune di ogni violenza, compresa quella economica.
Un'azione teatrale nei "giorni della memoria" per aprire gli orizzonti della mente e far comprendere quanto le lezioni della Storia, anche le più tragiche, non siano state utili per far sollevare gli animi, sempre più intorpiditi, al cospetto degli attuali crimini contro l' umanità che ancora insanguinano il mondo.