Portare sulla scena uno spettacolo significa per Interezza un lungo e articolato percorso che parte dallo studio e conoscenza del mondo, dalla scelta di un tema nodale e attuale di carattere umano, civile, politico, dal confronto interno e con interlocutori esterni per arrivare alla nascita dell'idea e del testo, a volte scritto a più mani. Infine sul testo, il complesso lavoro di rielaborazione artistica porta alla stesura della sceneggiatura.
Un percorso di ricerca approfondito, che vede l'intersecarsi e l'intervallarsi di diversi soci con differenti competenze tra loro.
Solo quando la sceneggiatura è pronta ha inizio il lavoro teatrale, fatto di costruzione dei personaggi e di prove settimanali.
Ma l'organizzazione di uno spettacolo richiede la promozione, la relazione costante con luoghi, soggetti e contesti: la costruzione di questa rete sociale è affidata a soci che si occupano di ciò nello specifico, progettandolo quotidianamente, ma anche ai più affezionati che da anni ci seguono e collaborano da esterni.
Organizzare significa cercare contesti e organizzazioni che ci rappresentino e ci assomiglino per intenti e valori civili oppure rispondere alle richieste che da questi contesti ci pervengono, entrare in contatto conoscendosi reciprocamente e definendo insieme un percorso-spettacolo per arrivare al pubblico in modo ampio e incisivo. Anche la promozione è affidata a soci che da anni si occupano di gestire gli strumenti di informazione: il sito e la pagina eventi, settimanalmente aggiornati, la mailing list che contempla migliaia contatti, i comunicati stampa ai mezzi di informazione, i volantini, il passaparola che da sempre nutre le platee dei teatri in cui ci troviamo.
Anche gli aspetti tecnici di ogni spettacolo, il piano luci e audio, trucchi e costumi, allestimento ed eventuale scenografia, sono affidati a microequipe che si incontrano e pianificano il lavoro, fianco a a fianco con la regia. Talvolta, quando le risorse interne non sono sufficienti perché già impegnate su altri fronti, alcuni pezzi di questa sezione di lavoro sono affidati a tecnici esterni.
La compagnia è presieduta da un coordinamento al quale spettano le valutazioni riguardanti l'andamento e le prospettive della compagnia, attraverso un confronto costante e approfondito su tutti i punti di vista, strutturale, artistico, economico.
Queste valutazioni, una volta discusse, si traducono in proposte strategiche e vengono presentate all'assemblea dei soci:
- parzialmente interi sono i soci che hanno all'interno della compagnia una o più aree di responsabilità, tecnica o artistica; ciascuno, all'interno di un collettivo, si prende cura di un aspetto e lo gestisce in prima persona con la delega di tutti;
- parzialmente scremati i soci che operativamente si fanno carico delle attività organizzative per far funzionare la compagnia, collaborano più o meno costantemente come attori, tecnici, promotori, ma senza l'assunzione di una specifica responsabilità;
Oltre ai soci sono presenti due altre figure:
- parzialmente sostenitori coloro che ci sostengono parlando di noi, invitando amici e conoscenti ai nostri spettacoli, collaborando quando possibile anche nelle piccole cose;
- parzialmente benemeriti i maestri d'arte e di vita parzialmente interi, che abitano il nostro sito a loro insaputa, o perché vivi ormai nella memoria collettiva avendo lasciato al mondo la loro opera come eredità o perché ancora in vita quindi ancora artefici del loro molteplice divenire.
L'assemblea è lo strumento di condivisione, confronto e decisione allargata.
Interezza invita all'assemblea tutti i soci, per pianificare percorsi, progetti-spettacolo, costruire reti, acquistare materiale, discutere e verificare il bilancio, gestire i fondi, ripartire responsabilità e compiti, verificare il proprio operato e quello delle equipe di lavoro.
Oltre all'assemblea, la compagnia utilizza una sezione del sito, la Piazzetta, una sorta di forum atipico, fatto di ambiti seri e semi-seri, dove soci, amici, spettatori, si incontrano quotidianamente da anni per discutere di tematiche civili, politiche, sociali oppure per organizzare, darsi appuntamenti, decidere, ma anche per scorribande ludiche e scambio di amenità.